📰NEWSLETTER PLANET HOUSE📰 - Come funzionano le detrazioni fiscali per rimuovere le barriere architettoniche?
Come funziona la detrazione fiscale per
la rimozione di barriere architettoniche
Come spiega l’Agenzia delle Entrate, per gli
interventi rivolti all’eliminazione delle barriere architettoniche è possibile
fruire di una detrazione Irpef da ripartire in dieci quote annuali di pari
importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi. La
detrazione Irpef è nella misura del 50%, da calcolare su un importo massimo di
96.000 euro, se la spesa è sostenuta nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012
e il 31 dicembre 2020. Per l’acquisto di questi dispositivi è inoltre
applicabile l’aliquota Iva agevolata del 4%. La detrazione non è cumulativa con
la detrazione del 19% a titolo di spese sanitarie riguardanti i mezzi necessari
al sollevamento di una persona con disabilità. Il pagamento va effettuato con
bonifico.
L’agevolazione si applica ad ascensori e montacarichi, elevatori
esterni all’abitazione, alla sostituzione di gradini con rampe, sia
negli edifici che nelle singole unità immobiliari. Si applica inoltre alla
realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni
altro mezzo tecnologico, favoriscono la mobilità interna ed esterna delle
persone portatrici di handicap grave.
Barriere architettoniche e anziani in
Italia
Potenzialmente questa misura potrebbe interessare milioni di
persone. Con 13,8 milioni di persone che superano i 65 anni, infatti, l’Italia
si posiziona seconda a livello globale per invecchiamento della
popolazione e conta oltre 2,5 milioni di over 74enni che vivono
da soli, di cui il 13% ha limitazioni molto forti nelle attività della vita
quotidiana.
Secondo un’analisi di Thyssenkrupp Home Solutions, azienda
leader nella produzione di montascale e miniascensori, il Trentino
e la Valle D’Aosta sono le regioni con la maggior densità di
edifici di proprietà di over 65enni con oltre due piani senza un impianto che
faciliti lo spostamento tra i diversi livelli (1 edificio ogni 3 anziani),
seguite dalle Marche (1 ogni 3,4). Al contrario, la Puglia registra 1 edificio
ogni 6,8 anziani seguita dalla Campania con 1 ogni 6,3.
Poltroncine montacarichi per anziani
Inoltre, a fronte di un crescente numero di infortuni domestici
legati alle cadute - il 64% delle quali avviene all’interno degli spazi
domestici - diventano fondamentali interventi di adeguamento degli spazi
abitativi, come l’installazione di impianti montascale. Thyssenkrupp Home
Solutions stima che nel 2020 sono state installate 9000 poltroncine
montascale su tutto il territorio italiano. Tra le regioni in cui la richiesta
è stata maggiore si trovano Lazio, Lombardia, Veneto e Toscana.
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