📰NEWSLETTER PLANET HOUSE📰 - CERTIFICATI DI STATO CIVILE PER IL ROGITO
I
certificati dello stato civile contengono informazioni contenute negli atti
dello stato civile, che ai sensi dell’art. 451 del cc. fanno prova, fino a
querela di falso, di ciò che l’ufficiale pubblico attesta essere avvenuto alla
sua presenza o che è stato da lui compiuto. Essi vengono richiesti in genere
dal diretto interessato e rilascianti dal pubblico ufficiale addetto per
diverse finalità, tra le quali figura la stipula di un contratto di
compravendita immobiliare. Il notaio infatti, prima di procedere al rogito
necessita di tutta una serie di documenti tra i quali figurato i certificati
dello stato civile. Vediamo cosa sono questi certificati a cosa servono e cosa
si deve fare per richiederli.
DEFINIZIONE DI CERTIFICATO
La definizione
generale del termine certificato è contenuta nell’art. 1 del DPR n. 445/2000,
contenente il “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa”. In base a questo articolo per certificato
deve intendersi “il documento rilasciato da una amministrazione pubblica avente
funzione di ricognizione, riproduzione o partecipazione a terzi di stati,
qualità personali e fatti contenuti in albi, registri pubblici o elenchi o
comunque accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche.” La
dichiarazione sostitutiva di certificazione invece è il documento, sottoscritto
dal richiedente, prodotto in sostituzione del certificato.
CERTIFICATO DI STATO CIVILE: DEFINIZIONE
Abbiamo visto
che la legge si preoccupa di definire il termine “certificato” in senso
generale, ma non definisce nello specifico che cosa deve intendersi per
certificato di stato civile. Molto semplicemente, il certificato è il documento
che riporta i dati risultanti negli atti dello stato civile, come l’estratto
dell’atto di matrimonio o il certificato di nascita.
I CERTIFICATI DI STATO CIVILI NECESSARI PER IL ROGITO NOTARILE
I certificati di
stato civile rientrano tra i documenti di cui il notaio ha bisogno per
procedere alla redazione del rogito nel caso in cui due soggetti vogliano
procedere alla compravendita di un immobile. Essi infatti servono al Pubblico
Ufficiale redigente per identificare le parti, ossia il venditore e
l’acquirente i quali, se persone fisiche, devono presentare, tra gli altri
documenti i seguenti documenti certificativi:
– estratto per riassunto dell’atto di nascita, rilasciato dal comune di nascita per identificare con esattezza i nomi delle parti;
– certificato di
stato libero (celibe/nubile- vedova/o);
– estratto di
matrimonio se il soggetto è coniugato;
– estratto di
matrimonio e verbale di omologa della separazione se la persona è separata
– certificato di
stato libero e sentenza di divorzio se il soggetto è divorziato;
– certificato di
unione civile
I certificati
che attestano in particolare lo stato di coniugio o dell’unione civile sono
necessari per stabilire il regime patrimoniale scelto dalla coppia.
RICHIESTA E RILASCIO DEL CERTIFICATO DA PARTE DA PARTE DELL’ENTE
Nella fase
preparatoria del rogito, il venditore e l’acquirente possono procurarseli
presentando domanda al Comune. In genere i certificati di stato civile hanno
una durata di sei mesi, ma se, come nel caso del certificato di morte, non sono
soggetti a variazioni, allora hanno una validità illimitata nel tempo.
Per ottenerli, il soggetto a cui si riferiscono i certificati, nel fare richiesta, deve esibire il proprio documento di identità. All’ufficiale dello stato civile il compito di rilasciare “nei casi previsti, gli estratti e i certificati che concernono lo stato civile, nonché le copie conformi dei documenti depositati presso l’ufficio dello stato civile” che può anche rifiutarsi di consegnare l’atto richiesto, purché indichi per iscritto le ragioni del rigetto.
Planet House sas
Commenti
Posta un commento